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Stop ai Matrimoni. Intervista a Filomena Curci e Fabio Casulli

Gli smoking e gli abiti bianchi rimarranno in atelier, così come resteranno vuoti i tavoli da banchetto: l’emergenza Coronavirus ha stravolto molti dei piani e propositi del 2020, anche di chi aveva deciso di convolare a nozze. Il comparto wedding è fortemente in crisi e non vede, al momento, spiragli di luce. Il giorno tanto desiderato che corona il sogno d’amore di molti innamorati è avvolto quanto mai da ansia e incertezza per chi aveva programmi per l’estate inoltrata mentre è ufficialmente annullato e rinviato per chi aveva preferito le belle giornate di inizio primavera.

Un momento difficile non solo per i futuri sposi ma anche per chi mette a disposizione servizi e professionalità per rendere il matrimonio indimenticabile: attorno ai “fiori d’arancio” ruotano investimenti ingenti e moltissimi lavoratori se pensa a edilizia, intrattenimento, gioielleria, artigianato, moda, fotografia, e tante altri settori coinvolti nel circuito del matrimonio, con contraccolpi non ancora misurabili. Asso Eventi ha stimato un crollo del fatturato pari dell’80% che potrebbe raggiungere quota 100 a fine anno. Problematiche da affrontare anche nel nostro piccolo come ci confermano Filomena Curci General Manager della società che gestisce Masseria I Monitilli e Fabio Casulli, titolare dello store Casulli Abbigliamento Cerimonie.

Il settore del wedding è in sofferenza per l’inevitabile rinvio dei matrimoni. Avete registrato anche voi cancellazioni e rinvii tra i vostri clienti?

I MONITILLI. Il settore wedding è sicuramente in crisi a causa del Coronavirus che, avendo determinato la sospensione dei riti religiosi, ha inciso inesorabilmente sull’andamento della nostra attività. Rileviamo l’annullamento di numerosi banchetti di vario genere o il rinvio in autunno come nel caso delle Comunioni. La nostra azienda leader nel settore con il brand Miramonte Party che rappresentiamo si è subito attenuta alle linee guida istituzionali sospendendo le attività per la tutela dei clienti e dei nostri dipendenti

CASULLI ABBIGLIAMENTO. Purtroppo gran parte degli sposi che si erano affidati a noi prima della chiusura forzata hanno spostato la data del matrimonio al 2021 o addirittura al 2022. Almeno coloro che si dovevano sposare entro il mese di giugno. Non ho ancora aggiornamenti certi per quelli da luglio a settembre

Quali le incertezze le difficoltà maggiori che dovete fronteggiare in questo momento?

I MONITILLI. Non abbiamo timore di perdere i nostri clienti, ma l’unica incertezza riguarda l’impossibilità al momento di prevedere una ripresa. Tutto ciò incide, naturalmente, sull’organizzazione e programmazione del nostro lavoro

CASULLI ABBIGLIAMENTO. Alla riapertura il grande problema sarà gestire le modalità di pagamento verso le aziende che hanno consegnato la merce che, per quanto ci riguarda, sono quasi la totalità dell'ordinato. Inoltre la grande incognita sarà l'incertezza che ancora c'è nella valutazione dei tempi di risoluzione del Coronavirus. Infatti il dubbio delle nostre attività è se confermare o meno gli ordini autunno/inverno prossimi

Come occupate il tempo attuale?

I MONITILLI. Il tempo attuale lo occupiamo con lo smart working, dedicandoci soprattutto ai vari social dove siamo costantemente presenti per trasmettere messaggi positivi sul nostro ritorno a lavorare come prima

CASULLI ABBIGLIAMENTO. Da quando abbiamo chiuso, mi sono dedicato alle grandi pulizie per poter procedere al cambio della merce. Ho approfittato inoltre, come la maggior parte della gente, a dedicare parte del mio tempo alla mia famiglia

Nemmeno le prospettive sono delle più rosee: come e quando pensate di poter ripartire? Avete fatto delle previsioni?

I MONITILLI. La nostra speranza è quella di tornare ad essere apprezzati e considerati dai nostri clienti, fiduciosi di ritornare ad organizzare ancora dei meravigliosi eventi nella bellissima Masseria I Monitilli

CASULLI ABBIGLIAMENTO. Purtroppo previsioni non se ne possono fare. La mia speranza è che indipendentemente dalla data di riapertura, la situazione economica generale possa ritornare quanto prima alla normalità. Sarebbe già un gran risultato. Importante in questo momento è non scoraggiarsi e resistere con coraggio alle probabili difficoltà che ogni soggetto economico si troverà ad affrontare. Vogliamo essere ottimisti e trasmettere un messaggio positivo ai nocesi.

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